Concerti, Eventi musicali

Concerto del Primo Maggio: Roma tra musica e polemiche

2011-05-02

Concerto del Primo Maggio: Roma tra musica e polemiche

Tanta musica ieri a Roma per il consueto Concerto del Primo Maggio, ma non sono mancate le polemiche.

Quest’anno la festa dei lavoratori ha avuto come tema la celebrazione dell’Unità d’Italia. Per l’occasione tanti artisti si sono esibiti sul celebre palco rivisitando molti successi musicali del passato italiano. Non poteva mancare il canto partigiano per eccellenza “Bella Ciao“,  considerato da tutti l’inno del concertone del primo maggio. Il pezzo è stato proposto dai Modena City Rambles, ma anche in chiave orchestrale in tarda serata. Oltre alla celebre Bella Ciao, la celebrazione dell’Unità d’Italia è stata affidata anche all’Inno di Mameli e al Và pensiero.

Il concertone è stato presentato da un fantastico Neri Marcorè che è sempre stato all’altezza della situazione e che non si è limitato soltanto a presentare gli artisti in scaletta ma ha preso parte egli stesso ad esibizioni live. Dopo un’anterprima di circa un’ora, Eugenio Finardi apre la 22esima edizione del concerto del Primo Maggio. Il celebre cantautore propone un’interessante versione rock dell’Inno di Mameli che subito scalda il pubblico in Piazza San Giovanni. Il secondo ad esibirsi è Luca Barbareschi in maglietta anti-nucleare. Assieme a Neri Marcorè, i due cantano una versione parodica di “Felicità” di Albano e Romina, trasformandola in “Immunità”, che già avevano proposto a “parla con me”. Durante la prima parte del concerto si sono esibiti anche gli onnipresenti Modena City Rambles, Paolo belli con la sua orchestra, Ascanio Celestini con un brano dedicato a Giuseppe Mazzini tratto dal suo ultimo progetto teatrale “Pro Patria”.

E’ sicuramente la seconda parte del concerto in cui sono concentrati i più attesi momenti di musica: la Roma Sinfonietta accompagnata dalla voce dello stesso Neri Marcorè hanno omaggiato De Andrè.  A seguire Daniele Silvestri presenta un brano sulla precarietà tratto dal suo ultimo lavoro discografico S.C.O.T.C.H e il tormentone Salirò. Successivamente si sono esibiti i SubsonicaEnnio Morricone, Gino Paoli con la sua reinterpretazione del “Va Pensiero” e Caparezza accompagnato dal leader degli Spandau Ballet. A chiudere la serata Francesco De Gregori e Lucio Dalla che hanno eseguito i loro vecchi successi.

 

Ennio Morricone

E’ sicuramente una novità di quest’anno la presenza dell’illustre compositore premio Oscar Ennio Morricone. Una novità accolta con grande entusiamo dagli oltre duecentomila spettatori presenti a Roma. L’intervento musicale del maestro ha spezzato quella “ripetitività” che contraddistingue il concerto del Primo Maggio, portando il difficile mondo della musica classica in una manifestazione di piazza dove lo standard musicale è sicuramente più legato al mondo del rock. L’orchestra Roma Sinfonietta ha eseguito l’Elegia per l’Italia composta  intrecciando le note del Va’ Pensiero verdiano e dell’Inno di Mameli.

 

Polemica

E’ scoppiata una polemica tra gli artisti per la presentazione di una liberatoria da firmare che imponeva loro di non far alcun riferimento ai referendum del prossimo 12 giugno, in modo da non influenzare il voto del pubblico. Fonti della Rai precisano che si tratta di una “normale prassi”, che nei periodi di par-condicio viene fatta firmare a chiunque prenda parte a trasmissioni televisive non giornalistiche.

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