The Edge replica alle accuse di evasione fiscale

18-07-2011

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The Edge replica alle accuse di evasione fiscale

The Edge, chitarrista della storica band irlandese degli U2, replica attraverso una lettera aperta, pubblicata sul quotidiano “Baltimore Sun“, alle accuse di evasione fiscale mosse da alcuni contestatori durante il festival di Glastonbury.

Al grande festival britannico la security era intervenuta quando, durante il set degli U2 dello scorso 24 giugno, contestatori appartenenti al gruppo d’azione Art Uncut avevano fatto apparire tra la folla un enorme globo illuminato sul quale si leggeva “U Pay Your Tax 2” ovvero “paga le tasse anche tu“. Uno degli attivisti del gruppo, Charlie Dewar, ha giustificato la protesta dicendo “L’evasione fiscale multimilionaria degli U2 colpisce il popolo irlandese nel momento in cui ha piu’ bisogno di denaro per compensare il piano di austerità del governo”.

Secondo alcune voci Bono e soci avrebbero spostato parte del loro business in Olanda per non pagare le tasse in Irlanda. “La sola idea che gli U2 possano essere implicati in un caso di evasione fiscale”, ha replicato The Edge attraverso il Baltimore Sun, “è una affermazione potenzialmente diffamatoria in quanto sia gli U2 sia i membri individuali hanno documentazioni contabili immacolate presso ogni giurisdizione in cui debbano pagare tasse e non sono mai stati, e neppure saranno mai, coinvolti in atti di evasione di tasse. Nel corso degli anni gli U2 hanno versato parecchi milioni in tasse agli uffici erariali degli Stati Uniti”.

Luigi Benzoino