L’Aura: ascolta il nuovo singolo ‘Gira l’estate’

Da venerdì 29 luglio, è possibile ascoltare in radio il nuovo singolo di L’Aura,  “Gira l’estate“,  che anticipa il nuovo album in uscita in autunno.

La cantante bresciana ha così parlato della nascita del nuovo singolo: “‘Gira l’estate è uno di quei pezzi che nascono in 5 minuti […]Basta un loop, un chitarrista pazzesco e due giorni di chiacchiere e note in libertà. E un ricordo. Quello di un desiderio mai realizzato, di una fantasia, di un gioco leggero e malizioso… di quelli che fai quando sei ragazzino e hai un sacco di tempo per sognare, di quelli che fai quando è estate, e tutto quello a cui riesci a pensare è essere lì, nel presente, a vivere senza negarti esperienza alcuna”.

Prodotto da Dado Parisini, il brano è stato registrato da Max Costa al Hukapan studio di Milano e mixato al Logic studio da Max Costa e Dado Parisini.

Il nuovo disco di inediti sarà la quarta fatica discografica della cantante. Da quando ha debuttato sulla scena musicale italiana, L’Aura è stata  subito apprezzata dalla critica; con i primi due dischi, il primo uscito nel 2005 “Okumuki”, seguito a due anni di distanza, da“Demian”. Nel 2006 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria giovani con “Irrangiugibile”, nel 2008 torna da big con “Basta”, incluso nel suo terzo lavoro discografico che porta il suo nome “L’Aura”.

Ad ottobre del 2010 L’Aura aveva dichiarato di voler aggiungere il suo cognome, Abela, sia per una questione di riconoscibilità, sia per una riscoperta delle proprie origini: “Ho deciso di aggiungere Abela al mio nome d’arte per due motivi. Uno è sicuramente la differenziazione dalla mia collega più famosa, la Pausini, con la quale vengo confusa spesso. L’altro è la riscoperta delle mie radici. Sono di origine maltese e ne vado fiera, è un motivo di orgoglio per me e ho voluto renderlo palese a tutti. In questi anni è come se avessi nascosto un po’ la mia essenza, rifugiandomi nel mio mondo, ma ora sono cresciuta, sono cambiata e la mia nuova immagine rispecchia chi sono realmente”.

Luigi Benzoino