Amy Winehouse è morta: oggi autopsia. Suicidio o droga?

Il giorno 23 luglio Amy Winehouse è morta, il corpo è stato ritrovato nel suo appartamento di Londr dopo una telefonata proveniente dall’abitacolo della cantante alle ore 15:54.  A dare la conferma del decesso è stata in primis la polizia poi il suo manager.

L’artista, morta giovanissima, alla sola età di 27 anni, era stata vista la sera precedente la sua morte, acquisdtare un’ingente quantità di droghe: cocaina, erooina, ecstasy, ketamina. Era decisa a trasferire un party nel suo appartamento, dopo il quale ha perso la vita. Non si sa se si tratta di un suicidio, dati i suoi problemi di depressione e anoressia, legati anche all’abuso di stupefacenti e sostanze alcooliche, oppure della conseguenza di un cocktail letale. Oggi ci sarà l’autopsia e avremo più dettagli.

Intanto gli amici/ colleghi della cantante esprimono il loro dolore e la propria rabbia in un ultimo saluto ad Amy Winehouse, tra cui Ricky Martin,  Rihanna, Lady Gaga, Zucchero. Affranti da una tale notizia così tragica sono soprattutto i genitori: la mamma ammette che per lei era solo una questione di tempo, saeva che prima o poi sarebbe successo, il padre sembra non voler proprio accettare questa terribile perdita..e come biasimarlo!

I fan, intanto, hanno iniziato un pellegrinaggio sotto l’appartamento di Amy Winehouse lasciando fiori, quadri, cartelloni e striscioni e lamentando qualsiasi  illazione circa la morte della cantante e non ammettenndo frasi del tipo “se lo è meritato” oppure” c’era da aspettarselo”. Richiedono, semplicemente, un minimo di rispetto per la ragazza defunta, ma anche per il dolore che sta affrontando la famiglia.

C’è stata un’acccusa, mossa contro il suo manager, il quale le ha permesso di sostenere un tour, in seguito a nnullato a causa del suo stato, conseguenza di abuso di alcool e droghe, quando la cantante non era affatto preparata ad affrontare un simile impegno. La sua non predisposizione ad assumersi un tale impegno nell’ultimo periodo è stato dimostrato anche da come si è svolto il concerto di Belgrado.

Federica Perrot