Aaron Carter accusa Michael Jackson: ” mi ha fatto provare il vino a 15 anni e la cocaina”

Chi ricorda il piccolo Aaron Carter, il fratello minore di NIck Carter, cantante dei Backstreet Boys? Il biondino più piccolo che sembrava destinato a diventare la Next Big Thing della musica pop mondiale, è stato poi perso di vista da tutti.

Dopo i primi successi esorbitanti, il giovane Aaron si è un po’ perso per strada e oggi, appena ventiquattrenne, sembra essere stato dimenticato da molti. Ma ritorna adesso con notizie riguardanti il suo rapporto con la star defunta, il re del pop più amato, Michael Jackson. Il giovane dichiara che è a causa di Jacko che ha iniziato a fare uso di stupefacenti e a bere alcoolici. “Sì, mi ha offerto del vino. Avrei anche potuto rifiutare, ma avevo 15 anni, dopotutto” ha raccontato Carter, “Per quanto riguarda le droghe, mi ha fatto provare la cocaina”.

Oltre a queste dichiarazioni  Aaron afferma che erano anche altri gli atteggiamenti della star defunta che lo turbavano e lo facevano sentire a disagio. Nonostante queste vicissitudini lievemente raccapriccianti, Aaron Carter, che ha effettivamente avuto problemi di droga, ammette di sentire la mancanza di Michael Jackoson. Sarà difficile provare che la testimonianza del giovane Carter sia vera.

Ancora una volta, però, la figura del defunto re del pop è stata diffamata. Michael Jackson è ormai conosciuto non più solo per la sua meravoogliosa musica amata da tutti, ma per una sua doppia e ambigua personalità, in cui si rispecchiano un famoso e grandissimo artista e un mostro fuori per i troppi interventi subiti e dentro per le troppe accuse ricevute, tra pedofilia e droga. Probabilmente questa storia racccontata da Aaron Carter sarà solo una trovata pubblicitaria che servirà per il suo nuovo album in uscita dopo nove aanni di assenza.

Federica Perrot