Ligabue si sfoga:”L’Italia non è un paese moderno…i politici sono inadeguati”

In una lunga  intervista al mensile Max, in uscita martedì prossimo, Ligabue si racconta: la sua infanzia, la sua Emilia Romagna, le sue speranze e le sue critiche. Ligabue ricorda con affetto la sua “rossa” Emilia, il piccolo paese in cui è cresciuto, l’idea di comunismo che animava tutta la comunità, dove tutto era ben gestito e soprattutto era basato su dei saldi valori.

Ora ammette che non è più così: l’Emilia è cambiata e con essa anche l’Italia. Luciano non si risparmia mai e con sofferenza ammette che una delle cause del declino dell’Italia potrebbe essere una classe politica inadeguata a gestire un patrimonio culturale come quello italiano. E’ consapevole che i giovani vivono in un’epoca difficile dove è dura fare dei progetti per il futuro, dove i ricercatori devono trasferirsi altrove.

Il rocker italiano conclude l’intervista non con un consiglio, perchè precisa di non sentirsene in grado. Egli conclude semplicemente  dicendo che “il futuro non è scritto da nessuna parte: bisogna andarlo a scoprire”

Laura Cataldo